Fantasy and Romance: RELEASE BLITZ- ANTEPRIMA- RECENSIONE- GIVEAWAY "Distruggimi" Secondo volume della serie blood bonds di Chiara Cilli

Buon pomeriggio Lettori Romance ! Sono lieta di ospitare qui sul blog un delle tappe del Release blitz di Distruggimi, di Chiara Cilli, il secondo volume della serie Blood Bonds .

Inoltre per chi ancora non sapesse della serie o non ha avuto ancora occasione di leggere il primo volume, la mia recensione potrete trovarla QUI

Di seguito troverete ogni informazione sulla serie: Estratti, link d'acquisto, info sull'autrice, book trailer , la recensione e ..... il GIVEAWAY per vincere una copia del romanzo !!!!

Non attendete oltre, ho aspettato anche io molto per leggere il secondo capitolo!

Immergiamoci in questo folle romanzo, una storia di sangue, anime nere e amori celati da un profondo odio.

Titolo: Distruggimi
Autore: Chiara Cilli
Serie: Blood Bonds #2
Genere: Dark Contemporaneo
Pagine: 262
Prezzo eBook: € 4.99 (prezzo lancio per la prima settimana € 2.99)
Prezzo cartaceo: € 10.94
Data di pubblicazione: 7 Dicembre 2015

Credevo di essere sopravvissuta all'orrore. Mi sbagliavo.
Credeva di potermi sfuggire. Ma non ha scampo da me.

Non riesco a liberarmi di lui.
Non le permetterò di cacciarmi dalla sua mente.

È nella mia testa, nel mio sangue, nelle mie ossa.
È un mostro che vuole impossessarsi della mia anima e farla a brandelli.

Henri Lamaze è l'incubo di morte da cui non sarò mai in grado di svegliarmi.
Aleksandra Nikolayev è l'ultimo demone che devo sconfiggere.

Questa volta non riuscirò a contrastare il suo veleno.
Questa volta sarò io a non sopravvivere a lei.

È finita.
E non posso accettarlo.

**Attenzione**
Romanzo Dark Contemporaneo
Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente, linguaggio forte e rapporti sessuali di dubbio consenso o non consensuali. Non adatto a persone sensibili al dolore e alla schiavitù.

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RECENSIONE :

Eccomi di nuovo qui a struggermi per un romanzo della Cilli . Come è stato detto, questa è la recensione dedicata al secondo volume della serie Blood Bonds " DISTRUGGIMI "

Abbiamo lasciato la nostra protagonista Aleksandra, che fuggiva dal palazzo/ manicomio Lamaze, alla fine del primo capitolo si potrebbe pensare che tutto sia finito.

No, non è andata cosi ....

Aleksandra è tornata a casa, ora che è salva e al sicuro deve pensare a come affrontare la verità su suo padre, in parte tutto ciò che è successo è solo colpa sua. La scena è inquietante, il padre ammette con una calma tetra gli abusi, la violenza inferta a Henri , la donna è scioccata, allibita, come può un uomo come suo padre, un buon padre, ridursi a una bestia ? Eppure è cosi, lui non ha rimorsi, ne pentimento, in realtà la vista della figlia tornata a casa non ha scatenato nulla dentro di lui.

Dopo svariati giorni di convalescenza in cui Aleksandra soffre ancora di attacchi di panico, crisi e paura di uscire, sua madre, altra vittima della situazione, vuole organizzare un ballo per il suo ritorno .

La grande sera è arrivata, Aleksandra è bellissima e abbastanza forte per presenziare questo ballo, dopo qualche cocktail, qualche chiacchiera e qualche lento, un 'ultima canzone la fa desistere dall'andare via.

Ancora prima che arrivi i suoi sensi si alterano fino a percepire la sua presenza : Lui è qui

Bello e dannato come se lo ricordava, Henri Lamaze la tiene tra le braccia, la obbliga con tutta la sua imponenza a ballare con lui.

Il ritorno di Henri scatena nella donna emozioni contrastanti, il motivo del suo ritorno ? La vendetta .

Accade cosi che in una delle stalle della villa, i fratelli Lamaze convocano Aleksandra e i suoi genitori . Tutto accade troppo in fretta , parole violente, confessioni crude e fortemente tristi , poi, uno sparo, poi un corpo a terra.

Come un tornado, per la seconda volta Henri Lamaze si abbatte sulla guerriera Aleksandra, lui cerca la sua ultima parte di vendetta : Ucciderla per liberare il suo dolore, ucciderla per liberare la sua mente da quella donna, ucciderla per liberare se stesso da tutti quei demoni che hanno infestato la sua anima.

La storia continuerà in maniera cruda, triste, violenta. Lui non può continuare a vivere se lei sopravvive .

Ecco anche io, come altre lettrici mi trovo a distruggermi per questo romanzo. Una storia che mi ha fatto trepidare dall'inizio alla fine.

Aleksandra Nicolayev è una donna forte e coraggiosa nel primo libro, devo dirvi che nel secondo ogni tanto l'avrei strozzata. Ha ceduto più volte all'amore malato che prova per Henri , ha ceduto più volte ai suoi istinti pur di trovare quella gioia perversa che vedeva solo con lui.

Henri l 'ho amato sin dal primo momento, l'ho anche odiato com'è giusto che sia . Forse sarò l'unica a pensarla in questo modo, ma nel corso dei due romanzi, ho visto una sottile metamorfosi di quest'uomo dall'animo nero, ha celato i suoi sentimenti fino alla fine, ma attraverso i suoi gesti si è capito, che a modo suo, ama Aleksandra. Chiara mi ucciderà per questo, perdonami è il mio pensiero :-)

Cos'altro vi posso dire su questa splendida e crudele storia ? Vorrei star qui a raccontarvi passo passo, cos'ho sentito, cos'ho provato leggendo questo romanzo, ma non si può.

Dirvi troppo, in questo caso realmente rovinerebbe la sorpresa, perché andando a leggere Distruggimi non saprete mai fino alla fine cosa vi aspetta !

Ora non mi rimane che morire e resuscitare quando Chiara pubblicherà il capitolo conclusivo ! :-)

L'autrice ha uno stile eccellente nel raccontare le emozioni, nel farle vivere, riesce a scatenare attraverso semplici parole, emozioni fortissime. Una storia fuori dagli schemi dove la protagonista principale è la violenza, dove amore, compassione e gentilezza sono parole vietate.

IL MIO VOTO :

AFFRETTATEVI PER IL GIVEAWAY :-)

LEGGI UN PICCOLO ESTRATTO

«Perché lo hai fatto?» sussurrai debolmente. «Tu mi vuoi morta».
Se non fosse stato per il modo impercettibile in cui i suoi pollici disegnavano cerchi concentrici sul mio corpo, avrei creduto si fosse addormentato, tanto tardò a rispondere.
«Voglio che sia per mano mia, non perché ti ho lasciato a terra a congelarti».
Fui grata che non potesse vedere la mia smorfia di dolore e rabbia. «Ti prego» gemetti. «Lasciami andare».
Henri si accoccolò meglio contro di me, solleticandomi il collo con il respiro, d'improvviso teso. «Tu lascia andare me».

TEASER GRAFICO