giovedì 29 giugno 2017

RECENSIONE: Lui vuole me di Ava Lohan

Ciao Readers ! Ritorno operativa dopo un lungo periodo, questo perchè mi mancava l'ispirazione per leggere e non trovavo nulla che mi attraesse. In cambio ho delle letture da recensire e di cui parlerò in seguito. Ora vi lascio alla mia recensione di un libro particolare. 




Trama Mancano diciassette giorni per prendere i voti, quando per salvare il convento mi ritrovo costretta ad accettare il compromesso del suo nuovo arrogante proprietario.
Lui vuole me, una novizia, per due settimane. Il mio corpo in cambio del convento. Questa è la sola possibilità che mi offre per non perdere la mia casa.
Ma Kegan Anderson non è come la maggior parte dei ragazzi: lui è a capo del Lust, il club privato più esclusivo e lascivo di Long Island. Ed è lì che vuole portarmi.
Kegan è abituato a vendere il suo corpo e quello dei suoi dipendenti. Non prova niente per nessuno e non va mai a letto più di una volta con la stessa persona a meno che questa non lo paghi.
In questi quattordici giorni non posso negargli il mio corpo, ma devo riuscire a preservare il mio cuore e a ignorare l’attrazione che sento per lui e ciò che mi fa provare. Perché Kegan è una bestia. E la bestia non ama, distrugge. 


COSA NE PENSO IO : 

Kegan o Kegan cosa dobbiamo fare con te ? Scusate, ma ogni volta che ripenso a questo personaggio, inevitabilmente perdo la testa. 
Parliamo del libro : Rose è una giovane ragazza che per una scelta fatta di dolori e sensi di colpa, decide di intraprendere la strada per diventare una suora . Ora è una novizia e mancano due settimane al giorno in cui prenderà i voti.  Sulla sua strada incrocia Kegan, un bellissimo ragazzo  dagli occhi verdi  che attraverso uno strano e folle contratto la vuole far sua per due settimane. La ragazza si sente scombussolata di fronte alle attenzioni di Kegan, di fronte alla sua bellezza disarmante, di fronte al suo sguardo oscuro e pericoloso.  Inoltre, Rose ricorda perfettamente come siano le emozioni, il piacere e la lussuria.  Il suo passato in un modo o nell'altro la trova e lei è costretta a pensare e a soffrire. 

La sua vita cambia quando entra al Lust, quando scopre che il piacere carnale è il bussines di Kegan, quando scopre che è un club esclusivo e di lusso . Rose e Kegan danno vita al loro patto, quindi, lei si concede completamente a lui. Non prova disgusto, anzi Kegan infiamma ogni lembo del suo corpo e la troveremo indifesa dinnanzi a lui . 

Con il passare del tempo tra lei e Kegan, denominato nel club " la bestia " il rapporto, a loro insaputa inizia a farsi strano.  A tratti Kegan è gentile, romantico e sensibile, poi un momento dopo torna brutale e privo di sentimenti, ma ormai è tardi. Rose è diventata dipendente da lui , dalle sue mani, da quelle labbra che costano migliaia di dollari per esser baciate. Niente per lei è più come prima, ormai ogni cosa ha il sapore di Kegan. 

Fino a quando un giorno, scopre una terribile verità, il motivo per cui aveva deciso di esser una suora, il motivo per cui stava scontando la sua punizione personale da ormai due anni. 
Che fare ora ?  Come può perdonare un simile atto ? Kegan diventa il suo sogno e il suo incubo più grande. 

Perdonare e lasciare indietro il passato, per lei non è mai stato cosi difficile.. 

Kegan ?  La bestia si trasformerà? Qui mi trovo costretta a citare una frase di di William Shakespeare " Oh che amore potente! Che a volte fa di un uomo una bestia, e altre, di una bestia un uomo. " 

La scrittura dell'autrice è fluida e scorrevole, le pagine scorrono piccanti tra le dita e il cuore rimane in tachicardia per tutto il romanzo. Il personaggio di Kegan è a mio parere il migliore, oscuro, affascinante e misterioso, mentre per Rose, mi aspettavo qualche tocco di personalità in più. Per il mio femminismo personale l'avrei voluta più tosta ed orgogliosa. Anche ai personaggi secondari non manca nulla, Finn più di tutti mi è piaciuto molto. 
Una storia che consiglio di leggere per chi volesse avventurarsi al Lust, un luogo di perdizione e si .. anche di amore sincero. 

Il mio voto :  3 Rose 


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