lunedì 11 gennaio 2016

RECENSIONE : Inganno di Sagara Lux

Buonasera lettori innamorati ! Oggi vorrei proprio deliziarmi con il romanzo di un'autrice self, ho letto in precedenza il suo primo romanzo " Di carne e di piombo" , la recensione la trovate QUI .
Ovviamente non potevo perdermi il suo secondo romanzo e cosi eccomi qui .

Titolo:
 Inganno
 Autore:
 Sagara
 Lux Editore: Selfpublishing 
Pagine: 204 (versione cartacea)
 Data di pubblicazione: 23 Dicembre 2015 
Prezzo eBook: € 2.99 (esclusiva KU amazon)
 Prezzo cartaceo: € 9,11


TRAMA


Tutto ha un prezzo.


Iryna non ha altra alternativa che crederlo quando si ritrova con una pistola puntata alla tempia e l’uomo che ha tradito davanti agli occhi. È per questo che si presta a un gioco terribile, perché sa di avere un unico modo per salvarsi: non pensare a quello che le verrà chiesto in cambio. Ogni gioco ha le sue regole. Genz non ha dubbi: qualsiasi cosa accadrà tra di loro, Iryna morirà.

Lei possiede la sua anima, lui possiede la sua vita. Lei, però, non è la donna che crede. Il suo nome e le sue labbra nascondono il più dolce dei desideri e il più crudele degli inganni. È così che riesce a insinuarsi nell’ultimo posto in cui sarebbe dovuta arrivare: dentro di lui. Nella mente, nel sangue.

Salvare se stessi significa distruggere l’altro. In un mondo senza giustizia e senza perdono scegliere cosa fare appare fin troppo semplice, ma quando si gioca con la morte non esistono certezze e non esiste regola che non possa essere infranta.





COSA NE PENSO IO : 


La storia tratta le vicende di Iryna, una giovane ragazza venduta dal padre e costretta alla vita di strada. La sua forte personalità e il suo coraggio la portano ad affrontare ogni problema e ogni ostacolo sempre a testa alta.
Un giorno sfortunato, deve compiere una missione per il suo "padrone", il lavoro consiste nell'estorcere informazioni su un criminale potente "Genz", il protagonista maschile di questa storia. Il libro è suddiviso in più punti di vista, anche i personaggi secondari avranno un ruolo determinante nella storia.
Troviamo questa ragazza al cospetto di Genz, criminale e narcotrafficante con un passato oscuro alle spalle, chiederà a Iryna le informazioni e i nomi di chi ha sedotto per farlo tradire.
Qui entriamo nel vivo della storia, chiusa tra le mura di una villa, la ragazza gioca tra la vita e la morte, non cede e continua a tener per se quel maledetto nome che l'ha portata li.
Ogni giorno aspetta la morte, ogni notte spera nella salvezza. Tra i due accade qualcosa, lei, attratta dal pericolo, lui affascinato dalla sua bellezza. Inizia così, una guerra di passione, lei trova in lui la perdizione, lui, trova in lei la sua pace. Tutto sembra giusto e tutto sembra sbagliato. I giorni passano, vede morti davanti ai suoi occhi, prese di potere e urla lancinanti. Sa di cosa sia capace Genz, sa che potrebbe distruggerla in un secondo, nonostante questo trova uno spiraglio di luce in fondo al tunnel: penetrare la sua mente.

Ogni punto di vista ci mostra esattamente i pensieri dei personaggi, le loro riflessioni, i dubbi, le incertezze.
Genz prova a capire che cos'ha Iryna in serbo per lui, lei fa la stessa cosa.
Entrambi cercano di spiare la mente dell'altro.
Un giorno alla villa si presenta un'ospite inaspettata, la moglie di Genz, figlia di un potente criminale che ha combinato il matrimonio tra i due. Sarà proprio lei che porterà Iryna a commettere un passo falso, un passo che forse le costerà più il cuore che la vita.
Genz, dopo il fatto, pare essere incredulo e sospettoso. Non immagina che sia stata proprio lei a tradirlo, un'altra volta, e come dice lui "CHI TRADISCE UNA VOLTA, TRADISCE SEMPRE", questo è il suo mantra. Lei invece pensa  che bisogna lottare con tutte le forze, che non bisogna mai arrendersi e che  bisogna fare qualsiasi cosa pur di sopravvivere.
La fine ci appare inaspettata e ambigua. Lui la troverà per vendicarsi? Lei continuerà a scappare?
Non ci rimane che aspettare il seguito per scoprirlo...

Ho apprezzato sin dal primo libro le storie di Sagara. Oscurità e violenza governano il cuore dei suoi libri, ma nonostante questo la mia impressione fa sempre saltar fuori una morale che mi porta a riflettere.
Questa storia mi ha colpito di più, Genz che in " Di carne e di piombo " è uno dei personaggi secondari, mi ha sconvolta e portata ad adorarlo. Ci si aspetta in un romanzo come questi di trovare il personaggio maschile di una bellezza mozzafiato, qui non è cosi. Genz ha il corpo ricoperto di cicatrici, il suo viso ne porta una evidente e dall'aria minacciosa, nonostante questo trasuda fascino e avvenenza. L'autrice lo ha creato con una certa minuziosità, conferendogli un grande potere nella storia, questo è uno degli aspetti che ho apprezzato di più. Anche il personaggio femminile mi ha molto colpita, Iryna è forte e coraggiosa, non si rispecchia nella vita che è stata costretta ad affrontare. Insomma tutti i personaggi hanno fatto il loro dovere per rendere questo libro una lettura piacevole e interessante.
Il braccio destro di Genz, JC, è stato parte integrante del libro. Credo non sia affatto semplice esprimere una storia su più punti di vista e con questo i miei complimenti vanno a Sagara che ancora una volta ha fatto centro. 



IL MIO VOTO :

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